Una delle cose che ho capito in questi anni è che non ci sono più le mezze stagioni, ed a quanto pare neanche le mezze misure.
La maggior parte di idee che mi vengono esposte, imprenditori che vogliono avviare (o delocalizzare) un’azienda in Svizzera, sono sempre troppo o troppo poco ambiziose.
Si va dal tizio che vorrebbe aprire un piccolo, piccolissimo chiosco a quello che senza aver ancora fatto nulla in Italia, vuole avviare la prossima starbuckcs.
Entrambe non sono quasi mai grandi idee e soprattutto hanno una cosa in comune: non vengono mai realizzate.
Se pensi troppo in piccolo è facile non solo scoraggiarsi ma anche farsi scoraggiare, lasciare che altri ti convincano che non ne vale la pena, che tanto vale rimanere a fare quel che fai. Ed anche qualora tu fossi la persona più determinata…beh non avrebbe senso cambiare paese.
Si potrebbero esserci anche questioni personali, scelte di vita ma la cosa più probabile è che invece si tratti di un pensiero temporaneo e tanta confusione.
All’estremo opposto vi è l’imprenditore megalomane. O quello che a furia di sentire parlare di imprese che cambiano il mondo vuole farlo davvero. Senza start up (inteso come avvio), senza test, senza piccoli passi.
Dimenticando che prima si cammina e poi si corre, mi si presenta qui (ma più spesso per telefono) con un business plan di 40 o 50 pagine. Con location possibili, piani di investimento, piano di assunzioni nei prossimi x anni.
Anche in questo caso sono tante belle parole e poca sostanza. E quasi sempre si finisce per tenere il progetto nel cassetto sino a quando qualcuno, a piccoli passi, non lo realizza davvero.
Infine, c’è anche un altro caso interessante: quello di chi sottovaluta la propria situazione, la propria azienda.
Quelli che si lasciano ingolosire dall’idea di fare impresa in Svizzera, dal sistema fiscale tra i più bassi d’Europa, dalla burocrazia snella e chiara, dalla certezza del diritto…e poi ci pensano, troppo.
Sono quelli che mi dicono “ci ho pensato, ma la mia è ancora un’azienda troppo piccola”.
Se ti ritrovi in uno dei tre casi (o se comunque stai pensando di fare impresa in Svizzera) ecco il mio consiglio: pensa in grande ma non aspettare di essere grande e non partire in grande.
Chiaro? Mi spiego meglio.
Come fare impresa in Svizzera in modo redditizio
Per prima cosa, anche parlando di avviare una società in Svizzera stiamo sempre parlando di impresa, di fare impresa.
Prima di pensare alla Svizzera viene la tua idea imprenditoriale. C’è davvero? è davvero buona?
Qui torniamo al dilemma “grande o piccolo”.
Oggi qualsiasi attività vogliamo avviare potremmo sentirci come se non possiamo vincere. Capita se ci confrontiamo con i competitor presenti e con i famosi leader di mercato.
Ma non è detto che bisogna ragionare così. Anche i più grandi sono partiti in piccolo.
Facebook ha iniziato con un test in un dormitorio, Uber sperimentando la sua idea con alcune persone di San Francisco. Perché tu dovresti pensare ad impadronirti subito del mondo?
C’è un esempio di Dave McClure che trovo illuminante. (seguimi, poi arriviamo insieme in Svizzera…)
Immagina che la tua attività sia nel settore della cosmetica per donne. Ti trovi in competizione con colossi come Procter & Gamble, o Johnson & Johnson, ecc.
Però loro hanno un target enorme, in tutto il mondo, e si rivolgono a donne tra i 18 ed i 65 anni. Tu puoi agire diversamente. Focalizzarti.
Puoi immaginare di rivolgerti a
• Donne tra i 25 ed i 40 anni
• Che hanno figli
• Che vivono in città e che lavorano
• Con un reddito medio alto (60/100 k)
• Con poco tempo
In questo modo puoi concentrarti su un mercato più piccolo, un prodotto più costoso ed un’idea comunque redditizia.
Partirai sicuramente come un’azienda piccola ma non ha importanza. Il trucco è far crescere il proprio mercato e non avere un grande mercato.
Ciò che ho detto non è chiaramente un segreto ma è il primo passo per fare impresa in Svizzera; ovvero avere un’idea imprenditoriale valida.
Fare impresa in Svizzera: quando farlo?
Il primo ed unico requisito è dunque la tua idea imprenditoriale. Se non c’è…mi spiace, riprova.
Se invece hai un’idea imprenditoriale si passa all’analisi dei costi e dei benefici che ti potrebbe dare un paese straniero, in questo caso la Svizzera.
(Questo è ciò che chiamo avvio ben pianificato, ed il motivo per cui offro una prima call gratuita per verificare che ci siano i requisiti)
Se hai già una società
- Costi per apertura società
- Costi di delocalizzazione (macchinari, uffici, canoni, ecc)
- Costi implementazione (uffici, negozi, ecc.)
- Risorse umane (dipendenti, nuovi dipendenti, collaboratori)
- Fornitori (devi trovarne nuovi? Possono sostenerti anche in Svizzera?
- Situazione familiare (spostamenti, trasferte, ecc.)
Se stai avviando una nuova società/azienda
- Costi per apertura società
- Costi implementazione (uffici, negozi, ecc.)
- Risorse umane (dipendenti, nuovi dipendenti, collaboratori)
- Fornitori (Possono sostenerti anche in Svizzera?)
A fronte di questi costi (chiaramente è molto semplificato) devi analizzare adesso i benefici
Tassazione (in Svizzera siamo intorno al 19% contro il 67% dell’italia) : quanto risparmi in un anno, in due anni, in tre anni?
Burocrazia: quanto ti costa (soldi e tempo) avviare una società in Svizzera e quanto in Italia?
Risorse umane: quanto ti costa un lavoratore in Svizzera ed uno in Italia?
Qui chiaramente il costo è mediamente più alto (qualcosa in meno se si ricorre ai lavoratori transfrontalieri) ma bisogna anche considerare la facilità o difficoltà di attrarre personale specializzato (la Svizzera è tra i paesi preferiti dai professionisti di talento) o la possibilità di reperire ed organizzare il lavoro da remoto (la Svizzera è al top per connettività e digitalizzazione)
Mercato: qui bisogna valutare l’impatto del mercato svizzero (reddito medio tra i più alti al mondo), dei paesi vicini e collegati alla perfezione dal punto di vista logistico (i trasporti sono il fiore all’occhiello); e come muterà invece il mercato dalla svizzera verso l’Italia.
Qui potresti pensare di diventare meno appetibile (d’altronde la Svizzera è più cara) ma dovresti anche pensare ai vantaggi fiscali e come questi possano invece renderti più produttivo e vantaggioso.
Prima o dopo: ed infine bisogna valutare quanto ti costa (soldi, tempo, fatica) spostare un’attività già avviata, già grande, e quanto invece farla crescere nel territorio che hai individuato.
Insomma non è questione di essere troppo grandi o troppo piccoli. La Svizzera è l’eldorado di imprenditori e professionisti.
A patto che si sia davvero imprenditori e professionisti. E che si abbiano le idee chiare.