Ma la fortuna esiste quando parliamo di business?
Situazione complessa.
Molti imprenditori di successo amano dire di essersi fatti da soli, di aver conquistato la gloria pezzettino alla volta.
Altri invece dicono di essere stati semplicemente fortunati.
Mi ha colpito ad esempio che nella recente conversazione tra Bill Gates ed il suo amico Warren Buffet, l’oracolo di Obama, entrambi abbiano dato un ruolo alla fortuna.
Ad esempio Bill ha detto “sono fortunato ad essere nato in quest’epoca”.
Però ogni tanto dà fastidio
Di contro se vuoi fare male ad un imprenditore basta dire “sei così fortunato”
Continuo ad incontrare persone che me lo dicono, soprattutto nei social, quando sentono la mia storia, quando racconto che dopo essermi scontrato con una missione impossibile, fare impresa in Italia, la mia vita è cambiata varcando il confine.
E che fu merito di un incontro fortuito con un avvocato svizzero e fu una fortuna sfacciata che questa persona, che non smetterò mai di ringraziare, volle aiutarmi a realizzare il cambiamento.
Si sono stato fortunato ma nessuno pensa che un ragazzino deve aver pure il coraggio di salutare tutti e varcare la frontiera. Farlo davvero.
Andare avanti, pagare e sbagliare prima di conquistare qualsiasi cosa.
Queste non sono chiacchiere o discorsi motivazionali ma semplicemente la mia storia personale. E ti assicuro che è la stessa di tanti imprenditori italiani che in patria faticavano ed ho aiutato a venire in Svizzera e fare impresa per bene.
Sono stati fortunati perché hanno incontrato me? O lo sono perché adesso gli gira tutto alla grande e pagano solo il 20% di tasse contro il 67% che si pagano in Italia?
Sono fortunati perché vivono nel paese più felice del mondo? (n.b. lo dicono le statistiche)
Che domanda! Certo che sono fortunati.
Ma anche in questo caso hanno dovuto crederci, sacrificarsi, investire tempo e denaro per raggiungere i propri obiettivi.
Non ci sono tecniche segrete se non questo: credere e fare.
La verità sul business e la fortuna
C’è un parallelismo nel mondo del poker, nel texas hold em precisamente. La maggior parte delle persone si ostina a dire che sia un gioco di fortuna e non abilità.
Eppure pochi giorni fa è stato decretato il contrario: un computer ha battuto alcuni tra i più forti giocatori in circolazione. La fortuna non c’entra.
O forse si.
Come dice Phil Helmut, leggendario giocatore di poker:
“il poker è 100% abilità e 50% fortuna.”
Vuoi essere fortunato o vincente?
Trovo sia un buon modo per approcciarsi anche al fare impresa. Altra frase comune ma vera: la fortuna si attrae e si crea.
Se sei un imprenditore pensa questo:
- puoi continuare a fare impresa con mille sacrifici, senza particolari soddisfazioni
- o puoi dare una svolta (in Svizzera o se pensi ci sia un altro posto valido)
Cosa fai? Cosa scegli?
Il mio consiglio oggi è di non pensarci troppo.
Anzi sai che ti dico? Non ci pensare affatto, lancia una monetina.
Esce croce > rimani dove sei e continui a tirare a campare, come viene si racconta…
Esce testa > Dai una svolta. Oggi.
n.b. prima però guarda questo video e procurati una monetina come quella di Harvey