La Svizzera.
Ogni volta che varco il confine, torno dunque in Italia e mi ritrovo a parlare con imprenditori ed aspiranti tali, mi rendo conto di quanto poco chiara sia la situazione.
In altre parole: c’è tanta confusione.
Per questo ho pensato di riassumere alcuni punti centrali del discorso, utili per diramare i dubbi e chiarire le idee a chi sta pensando seriamente di metterci radici e/o impiantarci un business.
La Svizzera e gli evasori
Ancora oggi 9/10 pensano al territorio elvetico in questi termini ma è assolutamente FALSO.
Già dal 2010 in poi la situazione era ormai completamente cambiata, come scriveva Panorama nel 2013
“Un tempo era il paradiso degli italiani evasori fiscali. Oggi si è trasformata nell’eldorado di professionisti e imprenditori che vogliono lavorare bene, pagando sì ma soprattutto liberandosi dai mille vincoli della burocrazia. Per questo, dalla Lombardia al Veneto, in più di 6 mila hanno preso la residenza nella Confederazione negli ultimi due anni. E dal 1997 a oggi 131 aziende si sono trasferite nel Canton Ticino.”
E non è stato un caso o un coperchio saltato ma una decisione politica e strategica. Una decisione Svizzera.
La Svizzera infatti ha talmente tante opportunità in termini di servizi ( e condizioni) da offrire che sarebbe stato limitante e riduttivo buttarla sulla ressa, o baraonda creata da chi tasse non ne voleva pagare.
La verità è una soltanto:
In Svizzera le tasse si devono pagare ed infatti si pagano. Unico particolare? Sono certe, eque e tra le più basse al mondo.
Perché fare impresa in Svizzera? (la risposta definitiva)
Se vogliamo essere davvero sinceri ed uscire dai luoghi comuni c’è solo un motivo per cui un imprenditore italiano può voler fare impresa in Svizzera: è una svolta.
Solitamente sono più cauto nei giudizi ma di fronte all’ennesima confusione credo sia giusto essere ancora più chiari. E dare anche alcuni numeri.
Questo è il sistema nel quale qualche supereroe cerca ancora di fare impresa:
– La tassazione fiscale, tra le più pesanti in Europa, (siamo al 67%) è il problema principale alla crescita ( e sopravvivenza)
– L’accesso al credito è tra i più problematici in Europa
– Il debitore più ostico e gravoso è lo Stato e la pubblica amministrazione
– Solo per il 26% delle imprese il problema è trovare clienti Italia,
Cioè, riflettiamo un attimo su quest’ultimo dato, ma ci rendiamo conto?
Un imprenditore con un buon prodotto o servizio, con clienti fidelizzati o facilità di trovarne nuovi, può essere in crisi e talvolta fallire? Si, in Italia è possibile.
Basta invece varcare il confine per trovare un paese a misura di impresa.
Non il regno del Bengodi, sia chiaro, ma un paese dove chi ci sa fare può fare. Dove ognuno può essere davvero artefice del proprio destino.
E per un imprenditore, ne parlo per esperienza, non è affatto poco.
Cosa bisogna aspettarsi in Svizzera?
Per approfondire su questo blog si trovano tutti i numeri e le statistiche utili per capirne di più.
Qui mi sembra opportuno citarne alcuni:
– E’ un paese storicamente stabile
– E’ tra i paesi al top per collegamenti ed infrastrutture
– Presenta trend di crescita costanti
– E’ da sempre tra i primi 3 paesi al mondo per qualità della vita
– Ha un indice di corruzione bassissimo ( al 5 posto, l’Italia è al 69)
– L’imposizione fiscale è mediamente intorno al 21% contro l’abbondante 60% rilevato in Italia
– Il rischio di mancato pagamento è praticamente nullo
– Ha una cultura europea
– E’ sicuramente il più vicino all’Italia
– Il Canton Ticino e il Canton Grigioni parlano prevalentemente italiano.
Quanti soldi bisogna avere per fare impresa in Svizzera?
Ed ecco la domanda della discordia, quella che più recentemente mi è stata fatta.
Bisogna davvero essere milionari per fare impresa in Svizzera?
Risposta da luogo comune: si.
Risposta da imprenditore che lo ha fatto: assolutamente no.
Io stesso sono venuto in Svizzera con pochi spiccioli e se oggi sono in questa posizione, non sono milionario ma vivo dignitosamente bene, è perché ho avuto la possibilità di farlo.
Negli ultimi 10 anni ho aiutato altrettante persone che non avevano grossi budget e che in Italia fatturavano meno di 40.000 euro l’anno. E gli stessi, dati alla mano, hanno in pochi anni decuplicato i loro ricavi.
La Svizzera è molto di più
Quando si parla, si analizza, si progetta o anche quando si sogna ad occhi aperti, bisogna essere bravi a vedere la visione d’insieme.
C’è più del pagare poche tasse in questo caso.
C’è una qualità della vita al top, lo dicono le classifiche mondiali da oltre 10 anni.
C’è la qualità delle scuole per i propri figli, la natura ed il paesaggio.
C’è una vita culturale ed artistica che purtroppo in Italia oggi se la sognano.
Ci sono servizi, anche in termini ICT e di infrastrutture al top in Europa.
Ti sembra poco?
Quanto sei disposto a mettere sul piatto per avere, un domani, la tua impresa in un posto così?
La risposta dipende da quanto credi nelle tue idee e nelle tue capacità. Non da quanto hai oggi nel portafogli.
Ed alla fine mi spiace ( o mi piace) ricordare che si tratta sempre di atteggiamento e di scelte.